Raffinatrici a 3 cilindri |
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La ditta Cavalleri Mattavelli Sas. è stata fondata nel 1922 (allora col nome di Cavalleri Preti & C.), e successivamente si è specializzata nella costruzione e revisione di queste macchine di macinazione fine di paste, insuperabili per ottenere paste consistenti di grande qualità, con processo continuo e con buona facilità di pulizia.
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I diversi modelli erano quasi sempre pezzi unici secondo le richieste dei Clienti. Una volta con rulli in porfido, le raffinatrici oggi sono per lo più, nel settore inchiostri ed affini, con rulli in ghisa speciale od in acciai trattati, internamente con circolazione d'acqua, sebbene non manchino realizzazioni con rulli in materiale ceramico, od ancora in diorite, per impiego farmaceutico. In linea di massima i modelli vengono individuati dalla lunghezza della tavola di macinazione dei cilindri. Le raffinatrici a 3 cilindri possono essere raggruppate in modelli da laboratorio (ca. 150, 200, 300 mm di lunghezza della tavola) e modelli da produzione (ca. 400, 600, 800, 1000 mm di lunghezza della tavola). Le raffinatrici da laboratorio sono sempre con tavola a telaio orizzontale, mentre quelle di grossa produzione vengono preferite solitamente a telaio inclinato.
E' determinante il sistema di pressione dei cilindri, che può essere semplicemente meccanico manuale, o con 1 o 2 pompe idrauliche manuali o con un'elettropompa più o meno automatizzata.
Le macchine illustrate sono ora fuori produzione, la ditta ha cessato la propria attività. A ricordo della specializzazione viene proposto l’articolo: Il “bombametro” di Preziati.
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Pagina inerente il “bombametro” di Preziati Note
tecniche inerenti la potenza delle giranti dentate “Cowles”.
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